Impossibile fare “ESG Integration” senza il coinvolgimento attivo del management; specialmente nella condivisione della vision, della mission e del purpose aziendale. Tutto ciò si si traduce nella definizione di una Governance ESG, oggi un nuovo territorio di frontiera. Si tratta dunque di adottare pratiche, processi e sviluppare una nuova cultura aziendale con lo scopo di tenere in considerazione, insieme ai fattori economici, anche tutti i fattori ESG (Environmental, Social, Governance). In altri termini, tutte le forme di creazione del valore che compongono il patrimonio di un’azienda nella messa a punto delle strategie, con particolare attenzione agli orientamenti di medio-lungo periodo.
Oggi, come dimostra l’ultimo report dell’Integrated governance Index 2020 sempre più imprese si stanno attivando su questo fronte, mentre dall’Europa è in arrivo luna nuova normativa sul tema della corporate governance; una legge sulla due diligence aziendale stabilirà gli standard per una condotta aziendale responsabile in Europa e altrove. “Le aziende non potranno più arrecare danno alle persone e al pianeta senza essere ritenute responsabili”.
Il coinvolgimento attivo delle figure dirigenziali all’interno di un’azienda diventa quindi un requisito imprescindibile per affrontare gli sviluppi futuri in tema di sostenibilità.